fbpx

Antonin Artaud

Faccio un breve riepilogo sull’episodio precedente del mio Podcast dove ho pubblicato una vecchia registrazione che avevo fatto diversi anni fa di un estratto del libro “Per farla finita col giudizio di Dio”. Ho preferito pubblicarla così com’era (molto amatoriale e grezza) e non registrarla nuovamente perché in fondo mi piace quella versione e non so se riuscirei oggi a rifarla meglio. Secondo me esce quel modo graffiante, provocatorio e crudo che era nel linguaggio espressivo di Artaud.

Per farla finita col giudizio di Dio

Pubblico una mia vecchia registrazione tratta dal libro Per farla finita col giudizio di Dio, di Antonin Artaud, uno scrittore, un poeta, un attore francese che ha vissuto una vita intensa e difficile. L’opera mette in luce quelli che sono gli aspetti del teatro definito poi della crudeltà. Una persona diventata personaggio definito e trattato come un matto. È sempre importante mettere in luce quel confine tra normalità e pazzia per capire che sono due aspetti della stessa medaglia. La registrazione è vecchia e molto amatoriale, ma non credo che oggi riuscirei a farla meglio, perciò mi piace condividerla così.

Don Chisciotte

“A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.
Ai pazzi per amore, ai visionari, a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi.
Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore, a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai “vincibili” dunque, e anche agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali, ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A tutti i cavalieri erranti”.

Corrado d’Elia testo teatrale per lo spettacolo “Don Chisciotte de Miguel de Cervantes”
 

Green Lights

Ho finito di leggere Green Lights di Matthew McConaughey in pochi giorni, perchè si legge tutto d’un fiato e scorre come un fiume. Non ritengo una cosa fondamentale finire un libro, forse perchè un po’ come nella vita non è tanto importante il traguardo quanto la strada che si percorre, quindi lasciare i libri inconclusi potrebbe essere una metafora, e uno può crearsi finale che vuole. Molto spesso la conclusione di un libro non è ciò che ci si aspettava e si può rimanere delusi… 
Non è stato il caso di Green Lights, il motto del libro: “Just keep living” è un po’ come la canzone “Keep Yourself Alive” dei Queen, per lo meno a me ha risuonato così mentre lo leggevo, un inno alla vita!

Cosa significa Maestro

“Cosa significa Maestro, cos’è una guida, cos’è l’arte della spada?
Queste sono soltanto parole vuote.
La Verità è nel Silenzio.
Come la verità è nel silenzio, la Forza è nella Quiete.
Non c’è lotta senza Pace Interiore.”
La TIGRE e il DRAGONE

Il Massaggio: il Benessere Consapevole

Grazie a tutti i partecipanti all’evento!
È stata una serata ricca di contenuti ed energia!
Ci vediamo al prossimo evento.

Buon massaggio consapevole a tutti!

Francesco e Federico


“Ricordati di respirare” Cit.

Sembra una banalità, ma spesso ci si dimentica di respirare, è ovvio che nessuno smette di farlo, perché ciò significherebbe morire.
Quello che non è scontato è che la vita, essendo piena di informazioni, è anche piena di distrazioni che conducono lontani da quella che è la strada che Ognuno dovrebbe seguire. Quindi in ogni momento, ad ogni respiro, bisogna ricordare se stessi, ciò che siamo e dove stiamo andando.
Molte discipline orientali sottolineano l’importanza della respirazione, proprio perché è fonte di vita, ricercare una buona respirazione significa vivere meglio. E’ essenziale ricondurre tutto a questo per capire l’importanza dell’Essere e del Vivere nel mondo.
E’ importante per riuscire ad uscire dagli schemi e dal “sistema”, ogni forma-pensiero che riconduce ad una forma di potere-controllo è un sistema atto a controllare l’Essere impedendone il Vivere nel Mondo. Ogni singola parola può condurre e quindi distrarre dall’obiettivo principale: Respirare. Bisogna quindi eludere questa prigionia cercando per ogni Parola il suo opposto, non inteso come contrario, ma la non-parola che possa annullare la Parola, e così anche per ogni Azione, la non-Azione. Comprendere la Forma e poi dimenticarla, per non rimanerne schiavo.
In ogni Respiro si può fare questo Lavoro, percependo lentamente l’Essere.
Uscendo dagli schemi, si può capire lo Schema, ma restando fuori dagli schemi, si diventa un non-Schema e quindi si resta intrappolati in esso.

Il tempo di capire è finito, ora bisogna Com-Prendere, e questa è l’unica via. Non c’è più tempo per distrarsi.
Sta per avvenire un Cambiamento e bisognerà sapere dove ci si trova.

F.T
弗朗切斯科

“Allenare il corpo senza essere oppressi dal corpo, esercitare la mente senza essere usati dalla mente, agire nel mondo senza essere preda del mondo, eseguire i compiti senza essere ostacolati dai compiti…” L’essenza del Tai Chi Chuan

“Chi controlla gli altri può anche essere potente ma chi controlla se stesso è ancora più potente.”  Lao Tzu

Cit. frase pronunciata da Jet Li ne “Il Regno Proibito”

Fonti bibliografiche essenziali: Gurdjieff, Ouspensky, Lao Tzu, Yang Chen-Fu, Cheng Man Chin, Cheng Wei Ming, Yang Jwing Ming, Osho, Cohelo, Krishnamurti,

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: